Sayaka Kajita Ganz
è un’artista nata a Yokohama in Giappone, ma cresciuta in giro per il mondo
fino a stabilirsi a Fort Wayne in Indiana (US), dove è un’insegnante di materie
artistiche.
Sayaka scandaglia la sua casa di Fort Wayne per cercare
utensili di plastica, giocattoli, pezzi di metallo, e altri oggetti di scarto
che possono dare “una seconda vita, una nuova casa” attraverso le sue sculture
“Ho solo
selezionato gli oggetti che sono stati utilizzati e scartati. La storia umana
dietro a questi oggetti prende vita ai miei occhi. Il mio obiettivo è che ogni
oggetto può trascendere le sue origini venendo integrato in una forma animale
che sembra viva” ha spiegato l’artista sul suo sito internet.
Le sue sculture rappresentano con un’estrema delicatezza e
poesia degli animali in movimento, immortalati nella tensione di quel preciso
attimo. Il suo gusto è impressionista, la scultura non è raffigurata in modo
realistico, ma il particolare stile di Sayaka Kajita Ganz trasmette in modo
intenso la vitalità, la velocità e il movimento.
La sorpresa c’è una volta che ci si avvicina alle sue opere
e si scopre che le sculture sono composte da oggetti di uso quotidiano
riciclati. La decisione di dare un nuovo utilizzo a questi oggetti deriva dalle
influenze che ha avuto da bambina, secondo la tradizione Shintō infatti anche
gli oggetti possono avere un’anima.
Inoltre l’artista è sempre stata appassionata di puzzle e da qui troviamo un’altra influenza del suo lavoro.
Inoltre l’artista è sempre stata appassionata di puzzle e da qui troviamo un’altra influenza del suo lavoro.
Cavalli in plastica riciclata
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