STONER
di John Williams
Fazi Editore
Pagg. 332
Euro 17,50
Sono molte altre le
illustri citazioni riferite a questo romanzo, oltre al plauso dei lettori che
lo decretano come uno dei migliori libri degli ultimi anni.
William Stoner è il
protagonista, ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si
allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo
paese rurale in cui è nato. Mantiene lo stesso lavoro per quasi tutta la vita e
per quarant'anni è infelicemente sposato alla stessa donna. Non
sembra materia troppo promettente per un romanzo, tuttavia, in modo quasi
miracoloso, John Williams fa della vita di Stoner una storia
appassionante, profonda e straziante. Come descrive Peter Cameron, autore della
postfazione: "A oggi ho letto Stoner tre volte e non sono del tutto
certo di averne colto il segreto, ma alcuni aspetti del libro mi sono apparsi
chiari. E la verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi su delle vite
emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione
e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria".
Biografia John Williams
Nato in Texas nel 1922 da
una famiglia di contadini, partecipò alla seconda guerra mondiale in India e
Birmania. Al suo rientro si trasferì a Denver, in Colorado, dove trascorse il
resto della vita insieme alla moglie e ai figli,
insegnando all'università, e dove morì nel 1944. Oltre a Stoner scrisse
altri tre romanzi: Nothing but the night (1948), Butcher's Crossing (Fazi
Editore, 2013) e Augustus ( Castelvecchi, 2010)