martedì 7 maggio 2013

ZonaLibri


LA DECORAZIONE DELLA CASA  

di Edith Wharton

Elliot Edizioni

pag. 384

euro 30,00

 

 

La storia è molto più complicata di quanto possa apparire

 

Scritto da una delle più grandi scrittrici americane, in collaborazione con l'architetto Ogden Coleman jr., questo testo rappresenta ancora oggi uno dei testi fondamentali del design di
interni.
Pubblicato nel 1897, l'autrice traccia un'ampia panoramica del gusto, arricchita da moltissime illustrazioni e fotografie circa la storia e sul cambio di orientamento stilistico che caratterizzò la
fine del Diciannovesimo secolo. I principi e gli ideali qui espressi vennero applicati in seguito nell'ideazione e costruzione della villa di Berkshire Hill nel Massachussets, conosciuta come The Mount, le cui stanze testimoniano il gusto impeccabile e raffinato della Wharton alle migliaia di persone che ancora oggi giungono in visita da ogni parte del mondo.
Un'opera preziosa, questa, non solo sul piano architettonico e decorativi ma anche sociale e culturale che appassiona sia gli studiosi che gli amanti della materia.

 

Edith Wharton, nata Edith Newbold Jones nel 1862 da una delle famiglie newyorkesi più altolocate, all’età di ventitré anni sposò Edward Wharton con il quale visse nella casa da lei disegnata e arredata secondo i principi de La decorazione della casa, “The Mount”. Qui scrisse molti dei suoi racconti e alcuni suoi celebri romanzi, come ad esempio La casa del mirto e Ethan Frome. Nel 1907 si separò dal marito, che mostrava gravi segni di squilibrio mentale, e lasciò gli Stati Uniti per stabilirsi definitivamente in Francia nel 1907. In quegli anni strinse una delle amicizie più importanti, quella con Herny James, che la spronò nella sua carriera di scrittrice e con il quale intraprese numerosi viaggi in Europa e America. Nel 1921 fu la prima donna a ricevere il Premio Pulitzer con L’età dell’innocenza, un riconoscimento a cui si affiancarono altre onorificenze come il Dottorato onorario in Letteratura a Yale e la nomina a membro dell’American Academy of Arts and Letters. Morì nel 1937 a Saint-Brice-sous-Forêt, in Francia, per un attacco di cuore. “The Mount” è ancora perfettamente conservata e aperta al pubblico.